Santarcangelo | Il sindaco Morri invita il papa
Questa mattina, in concomitanza con la messa d’insediamento di papa Francesco, il sindaco Mauro Morri ha scritto al pontefice per invitarlo a visitare Santarcangelo. La storia è antica.
“Sono venuto a conoscenza dalla stampa della rivelazione resa da sua santità nella prima udienza del 16 marzo 2013, concessa agli operatori dei mezzi di comunicazione sociale, allorquando uno dei cardinali ha consigliato, a conclusione del conclave, di scegliere il nome Clemente XV "per vendicarsi di Clemente XIV che aveva sciolto la Compagnia di Gesù" a cui sua santità appartiene”, dice Morri.
“Santarcangelo porta nel nome il segno del suo legame con la storia della chiesa, tanto che non meno diffusa è la denominazione di città clementina in onore del pontefice Clemente XIV, nativo di questa città, cui è stato dedicato l’arco d’ingresso, iniziato nell'anno della sua elezione e terminato nel 1.777 e che sorge nella piazza Ganganelli dal nome secolare di Clemente XIV”, spiega Morri.
Da qui l’ardita umile richiesta. “Per questo ho preso coraggio per inserirmi nel lungo elenco di popoli, paesi, città che avranno già espresso il desiderio di incontrare sua santità. Una richiesta che inoltro a nome della città tutta. Una visita di papa Francesco alla città di Santarcangelo, nei tempi e nei modi possibili, sarebbe un momento di riconciliazione di valore storico e simbolico: un momento gioioso che da Santarcangelo s’irradierebbe alla Romagna intera, ad una terra che trattiene, nelle sue più profonde tradizioni, la capacità di far convivere culture ed idee diverse in un clima di rispetto e crescita collettiva”.